É stata una vittoria sofferta, come ha ammesso egli stesso, quella conquistata da Giacomo Barri nel penultimo round Alfa Revival Cup al Mugello al termine di un avvincente duello con il coriaceo Davide Bertinelli, ma carica di soddisfazione e significato per lui e per tutta la squadra Alfa Delta, con la GTAm #50 sul gradino più alto del podio dal quale ha potuto dedicare il successo all’amico scomparso Emilio Petrone con il quale aveva condiviso l’abitacolo fino alla gara precedente, commemorato con un toccante minuto di silenzio prima della partenza.
Ma nonostante l’ennesimo successo, al forte pilota comasco non è riuscito di chiudere definitivamente i giochi con Bertinelli, che alla piazza d’onore ha aggiunto il punto per il giro più veloce in gara, perciò la sfida finale per il titolo Alfa Revival Cup 2024 si giocherà sul circuito di Misano nel primo fine settimana di novembre. Per questo decisivo impegno la squadra varesina conta di montare il motore più competitivo sostituito in via precauzionale dopo le prove libere al Mugello per una perdita di acqua.
Per Alfa Delta le soddisfazioni in terra toscana avrebbero potuto essere ancora maggiori se Daniele Perfetti, terzo sotto la bandiera a scacchi, non fosse stato penalizzato di 10” per sorpasso durante la ripartenza dal regime di safety car, scivolando in quarta posizione.
Alle sue spalle le due GTAm #34 e #69, pilotate rispettivamente da Matteo Kamata e Lukas Stojetz-Bernhard Laber, che hanno condotto una gara brillante spesso a ridosso delle posizioni di vertice.
Con l’ottavo posto assoluto Christian Ondrak e Massimo Bortolami conquistano con la GTA 1600 Gr. 5 #36 il primato di classe, precedendo la GTAm #85 dei regolari Peter Bachofen-Fabrizio Zamuner, mentre l’altra GTA 1600 di Gr. 2 della famiglia Korber, con papà Mathias affiancato da Fabian, con la dodicesima posizione assoluta centrano la piazza d’onore di categoria.
Prosegue il “rodaggio” di Mario Salomone, quindicesimo al traguardo, con la GTAm # e l’alfa Revival Cup, così come per Joachim Von Muschwitz, 19°, mentre Carlo Barbolini e Raffaele Raimondi dopo l’ottimo avvio hanno dovuto alzare bandiera bianca nelle fasi finali per cedimento del motore della loro GTAm #356. Ancora peggio è andata ai giovani fratelli da corsa Giulio e Mattia Sordi, piantati dal motore della loro Giulia Super dopo poche centinaia di metri.
La 25^ posizione assoluta non rende l’idea della gara battagliera condotta da Stefan Rollwagen al volante della Giulia GT Veloce 1.6 #99, con la quale non si è risparmiato accesi duelli con vetture di altre classi, premiato con il successo di classe.