Quando si dice che il tempo è tiranno. Un solo, verrebbe voglia di dire malefico, decimo ha impedito a Giacomo Barri, al volante della GTAm Alfa Delta #50, di coronare la grande rimonta di negandogli una vittoria più che meritata, dopo avere stabilito anche la pole position, nel terzo round Alfa Revival Cup disputato nel fine settimana a Magione, che segnava anche il giro di boa del campionato 2024.
Rilevata la vettura da Emilio Petrone, che dopo essere scattato bene al via aveva prima dovuto fare i conti con le scaramucce iniziali e successivamente era rimasto intruppato nelle fasi di doppiaggio, Barri aveva imposto un ritmo insostenibile per tutti arrivando nella scia di Davide Bertinelli al comando del gruppo, ma lo scoccare della fatidica ora di gara ha fatto calare come una mannaia la bandiera a scacchi negando al pilota Alfa Delta la possibilità di sorpasso. Con tutta probabilità, tempi alla mano, con un altro giro saremmo qui a raccontare un’altra storia. Ma queste sono le gare.
A parziale consolazione, Emilio Petrone e Giacomo Barri potranno rilassarsi sotto l’ombrellone con la leadership in classifica, condivisa con Bertinelli. Perciò se ne riparlerà dopo le vacanze.
Dal terzo gradino del podio, occupato dalla GTAm #69 dell’equipaggio tedesco Bernhard Laber e Lukas Stojetz che ha pure saggiato la testa della gara, fino alla sesta posizione, occupata da Carlo Barbolini e Raffaele Raimondi sulla GTAm #356, uno stuolo di vetture Alfa Delta, a conferma del successo di gruppo per la squadra varesina, alla quale è mancata solo la ciliegina sulla torta.
Ai piedi del podio si sono infatti piazzati Christian Ondrak e Massimo Bortolami con la GTA 1600 Gruppo 5 #36, conquistando il primato di categoria, che hanno preceduto l’inedito equipaggio composto dallo svizzero Peter Bachofen che per l’occasione ha condiviso la GTAm #85 con il rientrante Fabrizio Zamuner. Problemi elettrici hanno invece fermato Dino Cardillo con la GTAm Gruppo 5.