Le Giulia Sprint GTA Alfa Delta hanno calamitato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori in due eventi di prestigio che hanno avuto luogo nel fine settimana sul Lago di Como e in Città Alta a Bergamo.

D’altronde non c’è da meravigliarsi, perché questa vettura che, nella versione 1.6, festeggia quest’anno ilo 60.mo anniversario, rappresenta un’autentica icona del marchio Alfa Romeo e da sempre è, e rimane tuttora, nel cuore degli appassionati alfisti. Per le sue caratteristiche tecniche particolari e all’avanguardia, ovviamente, certificati dagli innumerevoli successi ottenuti nelle competizioni in tutto il mondo, ma anche per l’indubbio fascino delle sue linee che, a dispetto del tempo, non passa mai.

Nella suggestiva cornice di Villa Sucota, affacciata sul Lago di Como, nelle giornate di sabato e domenica è andata in scena l’edizione 2025 di “FuoriConcorso”, prestigiosa manifestazione nata nel 2019 che ogni anno richiama migliaia di collezionisti, esperti e appassionati d'auto da tutto il mondo. Quest’anno il tema scelto per l’evento, dal titolo “Velocissimo – Italian Race Cars”, pareva fatto apposta per accogliere “Casa Alfa”, uno spazio interamente dedicato al marchio del Biscione, da sempre tra i più amati dagli appassionati sportivi, dove la casa milanese ha esposto una quindicina di automobili che hanno scritto la storia sportiva del Marchio, alcune provenienti dal Museo di Arese e altre da collezioni private. 

In questo affascinante contesto “di Famiglia”, Alfa Delta ha portato non una bensì due Giulia Sprint GTA, entrambe tuttora in attività: la 1600 e la 1300 Junior, che in quanto a grinta e palmarès non è certo inferiore alla “sorella” maggiore. Pur al cospetto di autentici mostri sacri dell’automobilismo sportivo, come le rarissime 6C 1750 del 1930, la P2 GP dello stesso anno, le plurititolate GP Tipo 159 “Alfetta” del 1951 e 33 TT12 del 1975, proseguendo con spettacolari TZ e TZ2, tanto per citarne alcune, le due atletiche GTA hanno catturato gli sguardi di gran parte dei presenti, grazie anche alla classica livrea ed a condizioni impeccabili.

Altrettanto è successo in Città Alta, nel contesto della 21.ma edizione del Bergamo Historic Gran Prix, che anche quest’anno ha richiamato un folto numero di collezionisti e appassionati da vari paesi. Oltre ad un pubblico record, che in mattinata ha potuto ammirare le vetture esposte, con la GTA Alfa Delta letteralmente accerchiata ogni qual volta veniva aperto il cofano motore, per vederle poi in azione nel pomeriggio lungo il “Circuito delle Mura”, lo stesso che salutò vincitore nel GP del 1935 il mitico Tazio Nuvolari con l’Alfa Romeo P3.

Insomma, in entrambi i casi un bagno di folla quanto mai salutare in vista dei prossimi impegni che attendono le tre GTA Alfa Delta.